Anna

 


Oggi si celebra il mio nome> Anna!

Deriva dal nome ebraico חַנָּה (Channah), che vuol dire "favore", "grazia"[1][4][11]; il significato viene talvolta interpretato come "graziosa". È un nome biblico: è presente nell'Antico Testamento, dove è portato da Anna, madre del profeta Samuele, e anche nel Nuovo Testamento, nella figura di Anna, l'anziana profetessa di Gerusalemme che, assieme a Simeone, riconobbe in Gesù bambino il Messia. La madre della Madonna, Anna, non è mai citata nei Vangeli e fa parte di una tradizione cristiana più tarda, tuttavia è stata proprio la sua popolarità in periodo medievale ad assicurare la diffusione del nome.

La lingua inglese conta il nome in diverse varianti: Hannah è quella usata generalmente in tutte le traduzioni della Bibbia (laddove l'italiano usa "Anna", ereditato dalle traduzioni greche e latine), ma cominciò a diventare comune solo con la Riforma protestante; Anne è il nome con cui è in genere chiamata la madre di Maria; la forma Anna entrò nell'uso comune a partire dal XVIII secolo.


Anna è stato il secondo nome femminile più diffuso in Italia nel XX secolo ed è stato anche tra i nomi femminili più attribuiti in Italia all'inizio del XXI secolo, infatti risulta al 10º posto negli anni 2000 e 2001[14]. Inoltre, nelle forme "Anna" e "Hannah", ha la particolarità di essere palindromo; tuttavia nella sua forma originaria in lingua ebraica non è tale poiché la prima consonante è una "het" (ח) la cui pronuncia è simile al ch tedesco (come in Bach), mentre l'ultima consonante è una "he" (ה) la cui pronuncia è semplicemente quella di un' h aspirata.

Va notato che Anna coincide con alcuni altri nomi, di origine differente: ad esempio, il nome maschile Anna, portato da Anna, suocero di Caifa e sommo sacerdote nel Nuovo Testamento, che è propriamente un'abbreviazione del nome Anania; in lingua berbera, Anna significa "mamma".

Quindi Anna= grazia=Zariga (anagramma di grazia)



Anna e il cinema

Perché noi ispiriamo film

   

Anna dei capelli rossi film

Il diario di Anna Frank

Anna

Anna e il Re del Siam Film completo 1946

ANNA E IL RE DI DRESDA

Anna 1951



Anne e la poesia
la nostra sintesi




download e ascolto


La mia Anna è bella, bella davvero 
Aristocratica, un po’ artista. 
Lei è in gamba, sa ragionare 
Fra i libri ama stare. 
Ha un cuore tenero 
Un’anima eclettica 
Una mente razionale e uno spiccato senso dell’onore. 

Nella sua borsa quanti ricordi 
Nelle sua mente quanti pensieri 
Nel suo cuore un unico amore. 

Le sue vesti colorate mettono allegria 
Le sue parole son soffi di saggezza 
Le sue battute divertono come i giochi d’infanzia. 

Nulla le sfugge con il suo occhio vigile 
vive la sua vita per intero 
e non è mai sola 
con le sue amiche che le fanno da cintura. 

Eppure certi giorni, certe notti 
il ricordo di quello che fu e sarà 
la confonde 
malinconica è la sua anima 
velato lo sguardo 
incerto il pensiero. 
Ma il lieve rumore di una pagina di libro
il suono di un vinile
le danno coraggio e conforto 
perché le ricordano 
che la vita continua, Continua ancora. 

Michele Impagnatiello

Ad Anna

Anna sei bellissima!
Sei bella come la luna
mai nessuna mi è apparsa
così bella, così soave
così affascinante.

Quando guardo i tuoi occhi,
io sento nelle mie vene un
fuoco bruciar dentro di me.

Quello che senti in cor tuo,
Anna non è altro che la
struggente passione, di
quell’amore che ti porta dove
va il cuore.

Guardi il cielo e vedi sotto
un manto di stelle le luci
della città, che si riflettono
magicamente sull’incantevole
mare che ti ispira tanti
sentimenti.

E’ così ti senti presa il cuore
tu che non sei nata per essere
sola, ma per essere amata con
tutta l’anima.


Pietro

Dedicato ad Anna

Dal primo momento che ti ho vista…
un attimo solo per vederti
per incrociare il tuo sguardo
e in quel attimo pensare a tutto.
Ma niente, non è possibile….
vorrei abbracciarti,
stringerti senza parlare
e dirti tutto quello che provo.

Ma è solo un sogno, e io sono un sognatore…

Chiudo gli occhi ed è possibile.

Cecilia Bertacche

Anna ha gli occhi verdeazzurri come quelli del lago
In alcuni momenti s'affaccia qualcosa dal fondo dell'anima
e il verde improvvisamente s'increspa
Anna ha la vitalità di un gatto e la curiosità di una gazza
L'allegria (qualche volte forzata) di una cinciallegra
Anna è schiva come un felino selvatico
Anna ha imparato presto a doversi difendere
E la lezione non l'ha mai scordata
Anna che non trova parole per aprire lo scrigno del cuore
ma che non ha segreti per chi sa ascoltarla
Anna ingenua come un bimbo
complicata come una donna
la vita le ha inciso autostrade nel cuore
scavando giorno per giorno
lungo migliaia di giorni
con un piccone crudele   Anna che non sa ingannare
Anna che non conosce misure
Anna che ama la vita come solo il Creatore può averle insegnato
Anna che non manca mai
dove ci sono dolori e dove la chiami
Anna generosa e caparbia
Anna che dona con sconosciuto calore
Anna che mette passione
in un mondo che misura come strozzino i momenti del cuore
Anna fatta per dare calore
Anna dono del cielo   Anna amica
magico nome
nascostamente fragile all'apparenza forte
speciale Anna
regalo
insofferente creatura
libera ‐ nel cuore ‐ come solo un airone
airone dalle ali grandiose
d'un bianco tranquillo
mansueto e ribelle
Anna...




Anna e la musica
perché noi siamo anche musica


Colonne sonore

Io e Anna - Cremonini


Se già ci apparteniamo poi, dopo che succede?
vorrei scavarti l'anima, raccontarti che si vede.
Non voglio dalla vita una storia qualunque,
ho fatto un paio di progetti, chissà se basta.
Comunque ti chiamerò dal traffico, in coda in tangenziale,
per ingannare il tempo.. se si potesse fare.
Questa città è più grande per chi non sa sognare, e a mezzanotte il bar in piazza sembra un astronave.
E' questo che vuoi, Anna? E' questo che vuoi, Anna?
Se già ci apparteniamo, se già ti porto dentro,
che differenza fa un appartamento in centro?
Ti ho vista consumarti fino a diventare polvere.
Lo so che vuoi lasciarmi perché non lo sai nascondere.
Prova a fidarti di me.. cosa ci manca? è questo che vuoi, questo che vuoi, è questo che vuoi,
questo che vuoi, Anna?
Anna.. Anna..
Resto dell'idea che a sedici anni non sai quello che hai davanti,
figuriamoci se amarsi non è facile a trent'anni.
Dimmi tu cosa hai preso e io che cosa posso darti
se non sai tornare indietro, prova a cancellarmi e prova a dire ancora una parola prima di sparire.
Porta via il passato perché ora ti potrà servire, è questo che vuoi, questo che vuoi.. è questo che vuoi.. questo che vuoi, Anna? Anna
Non sei più Anna, Anna..

Francesco Guccini - Canzone per Anna


La luce incerta della sera getta fantasmi ed ombre sulla tua finestra,
non pensi o non vorresti più pensare.
Bambine in fiore con sorrisi ambigui che lungo i colli si faranno cupi,
rincasano veloci per mangiare.

E tu, che hai già conosciuto questo gioco,
non sai più com'era in quel passato,
non sai se sorridere od urlare.

Non sei più bella come un tempo quando cercò il tuo corpo quello di un compagno,
dimmi se fu paura o fu piacere.
Ma adesso senti il tempo che ti abbraccia come qualcosa che ti segna in faccia,
che non si vede ma che sai d' avere

E' come quel male a cui non si dà il nome,
un' ossessione circolare
fra la volontà ed il non potere.

Brandelli di canzoni, frasi e televisioni parlano dalle finestre aperte,
in un telegiornale qualcuno il bene o il male denuncia, auspica, avverte;
frasi del quotidiano ti sfiorano pian piano ed entrano senza toccarti
s' infilano negli angoli della tua casa suoni che tu non sai.

Un uomo in canottiera, dietro ad una ringhiera, innaffia dei fiori cittadini.
Un grido e un pianto acuto già spenti in un minuto segnalano tragedie di bambini,
odori di frittate e minestre riscaldate combattono lo smog di un diesel,
un fuoristrada assurdo che romba per partire e non va mai.

E tu sei sola sola sola sola, ti senti sola sola sola sola e pensi a un figlio temuto che ora non hai.
Ma dura un attimo quel tuo pensiero, atomo incerto in mezzo al falso e al vero,
per lasciar posto ai giorni che vivrai...

Niente "se" e "forse", fra le occasioni avute e perse
restano solo ore scomparse,
di certo hai solo quello che farai...

La luce incerta della sera fonde col buio che entra, e presto si confonde tutto,
come a chi guarda senza un fuoco;
la luce accendi e in viso si disegna forse un sorriso che le labbra spiega
come se fosse stato tutto un gioco...

Fa niente, danno in TV un programma intelligente,
ci vuole un tè aromatico e bollente
e poi che il sonno arrivi a poco a poco...

Fabi Silvestri Gazzè - Canzone di Anna

Anna che sorride a tutti,
Anna in fondo come sta?
anche se si trucca gli occhi
si capisce che non va,
Anna e le sue insicurezze
di entusiasmi artificiali,
Anna con i suoi animali
gli ultimi esemplari di sincerità,
Anna che domanda agli altri
tutto quello che non sa,

Anna ha sempre un libro in borsa,
Anna spende più di quel che ha,
e suo frigo mette quelle foto
di posti dove non andrà.

Anna che cucina dolci per le feste degli amici,
Anna che si chiude in bagno
quando a cena parlano di libertà,
Anna con il suo nome
che in tanti hanno cantato già.

Anna ha bisogno di essere amata
per quello che ancora non è
e regala se stessa nella speranza
che qualcuno poi la convincerà,
Anna come a 18 anni,
Anna e i figli che non ha,
Anna con i suoi vestiti colorati grandi molto più di lei,
Anna e quella casa al maredove non ritorna più.

Anna che sorride a tutti,
Anna in fondo come sta?
anche se si trucca gli occhi
si capisce che non va,
Anna e le sue insicurezze
di entusiasmi artificiali,
Anna con i suoi animali
ultimi esemplari di sincerità,
Anna che domanda agli altri tutto quello che non sa.



Anna
Battisti
Hai ragione anche tu
Cosa voglio di più?
Un lavoro io l'ho
Una casa io l'ho

La mattina c'è chi
Mi prepara il caffè
Questo io lo so
E la sera c'è chi
Non sa dirmi no
Cosa voglio di più?
Hai ragione tu
Cosa voglio di più?
Cosa voglio?
Anna
Voglio Anna

Non hai mai visto un uomo piangere
Apri bene gli occhi, sai, perché tu ora lo vedrai
Apri bene gli occhi, sai, perché tu ora lo vedrai

Se tu non hai mai visto un uomo piangere
Guardami
Guardami
Anna
Voglio Anna

Ho dormito lì
Fra i capelli suoi
Io insieme a lei
Ero un uomo

Quanti e quanti sì
Ha gridato lei
Quanti non lo sai
Ero un uomo

Cosa sono ora io?
Cosa sono, mio Dio?
Resta poco di me
Io che parlo con te
Io che parlo con te di
Anna
Anna
Voglio Anna


Perdendo Anna
Tozzi


Il dottore dice che ho il cuore
di un atleta e ho tanto da campare
l'acqua è calda qui in piscina
sto bene eppure sto perdendo.
Anna lo so
proprio Anna però
al Cavour stasera danno
un film che non le piaceva proprio perché piaceva a me.
Bell'incosciente stai perdendo Anna
lo sai senza anna che faiquelle quattro ragazzine che ha
cosa credi che
vengon solo perché hai la macchina.
alla partita sto perdendo
Anna però senza Anna che goals
forse lei portava male un po'
chi mi vuole al bar
al telefono c'è Anna
proprio mentre ho la scala reale massima.

Quanto costa andare al night ho vinto
dove vuoi andare è tutto spento
il mio giorno da leone
è alla fine e so che stò perdendo.
Anna però
dove vado non so
se pulissero le strade un po'
dai piccioni della cattedrale allora qui
potrei dormire aspettando Anna lo so
che lei passa di qui
travestito da ambulante potrei
farle i prezzi a metà contrattando un po' come piace a lei
e invece sveglio la portiera e sto perdendo Anna ma c'è
un biglietto per me
sto aspettando sono Anna perché
tu non passi da me
mentre sto perdendo Anna

Anna e marco
Lucio Dalla


Anna, come sono tante, Anna permalosa
Anna, bello sguardo, sguardo che ogni giorno perde qualcosa
Se chiude gli occhi, lei lo sa, stella di periferia
Anna con le amiche, Anna che vorrebbe andar via

Marco, grosse scarpe e poca carne, Marco, cuore in allarme
Con sua madre e una sorella, poca vita, sempre quella
Se chiude gli occhi, lui lo sa, lupo di periferia
Marco col branco, Marco che vorrebbe andar via
E la luna è una palla ed il cielo è un biliardo
Quante stelle nei flipper, sono più di un miliardo
Marco è dentro a un bar, non sa cosa farà
Poi c'è qualcuno che trova una moto, si può andare in città

Anna, bello sguardo, non perde un ballo, Marco che a ballare sembra un cavallo
In un locale che è uno schifo, poca gente che li guarda, c'è una checca che fa il tifo
Ma dimmi tu dove sarà, dov'è la strada per le stelle
Mentre ballano, si guardano e si scambiano la pelle

E cominciano a volare, con tre salti sono fuori dal locale
Con un'aria da commedia americana, sta finendo anche questa settimana
Ma l'America è lontana, dall'altra parte della luna
Che li guarda e anche se ride, a vederla mette quasi paura

E la luna in silenzio ora si avvicina
Con un mucchio di stelle cade per strada
Luna che cammina, luna di città
Poi passa un cane che sente qualcosa, li guarda, abbaia e se ne va
Anna avrebbe voluto morire, Marco voleva andarsene lontano
Qualcuno li ha visti tornare, tenendosi per mano
DALLA, LUCIO

Anna verrà 
Pino Daniele


Anna verrà
col suo modo di guardarci dentro
dimmi quando questa guerra finirà
noi che abbiamo un mondo da cambiare
noi che ci emozioniamo ancora davanti al mare.

Anna verrà
e sarà un giorno pieno di sole
e allora sì ti cercherei
forse per sognare ancora
sì, ancora.

Oh Anna, dimmi se è così lontano
il mare.
Anna verrà
col suo modo di rubarci dentro
di sorridere per questa libertà
noi che abbiamo un mondo da cambiare
noi che guardiamo indietro cercando di non sbagliare.
Anna verrà
raccoglieremo i cani per strada
ci inventeremo qualche altra cosa
per non essere più soli. si piu soli
Oh Anna,
dimmi se è così lontano il mare.

Anna verrà
col suo modo di guardarci dentro
di sorridere per questa libertà...
Anna verràe sarà un giorno pieno di sole
e allora sì ti cercherei
forse per sognare ancora
sì, ancora.
Anna, dimmi se è così lontano
il mare

Anna viviamo
Marco Masini



Su quel giornale degli scandali
in una squallida fotografia
sei nuda e triste come una angelo
sul punto di volare via
Sognavi Roma e fare il cinema
dicevi io ci riuscirò vedrai
senza dovermi dare o vendere
mi so difendere lo sai
E adesso sembri la tua bambola
nella soffitta abbandonata al buiosei solamente un'altra vittima
di questo mondo mattatoio
Anna sveglia
parla cammina
Anna dei sogni
volevi morire a vent'anni
Anna rispondi
dammi la mano
Anna viviamo
L'amore a volte fa miracoli
ci si perdona e non si sa perché
io l'ho capito per telefono
che ti eri persa dentro te
Ma l'importante adesso è vivere io e te
le cose belle che la vita dà
c'è un sole grande sopra il Tevere
che scioglie questa oscurità
Anna vieni
sali sul treno
stiamo vicinia quel finestrino di cielo
dammi la mano
fammi un regalo
Anna viviamo
Anna lo vedi
la vita ci sfugge di mano
Anna sorridi
Anna ti amo
Anna viviamo



Anna di primavera
Ivano Fossati


Anna di primavera andava via
un vestito solo andava via, via
io mi feci avanti, dissi: "Vuoi? Viaggiamo insieme
so che puoi, che vuoi e che se insisto lo farai"
e Anna che in primavera andava via
felicità o malinconia non disse niente, ma non disse no
prese la borsa delle sue collane
poi con la più lunga mi sposò.

E fu così che tre città più giù:
"dovremmo non fermarci più"
mi disse in mezzo a quattro case nel sud
"più giù, più giù di qui dove si arriva?
o forse in Africa e in America,
uh, posti dove vanno tutti ormai!"

Io compravo birra e trafficavo
in auto usate, pianoforti andati
libri e stoffa da blue jeans
fiutai che lì il mercato mi era ostile
ma risposi: "Non mi muovo di qui".

Anna l'autunno scivolava via
cantava per malinconia
canzoni d'altri e già le mie non più
dall'autostrada lei guardava il mare
che cercasse non lo seppi mai più.

Anna d'inverno non cantava più
parlava poco, era giù, giù
lui da un'altra stanza di motel
le disse: "Vuoi che stiamo insieme?
so che puoi, che vuoi, se insisto lo farai".

E Anna che in primavera andava via
felicità o malinconia non disse niente ma non disse no
prese la borda delle sue collane
poi con la più lunga lo sposò.


Anna e la letteratura (audiolibri)
Noi siamo soggetto ideale per scrivere di noi



 Anna  di Ammaniti

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