Le leggi della Neutrina

La Neutrina, ovvero me medesima, ha le sue leggi che riscrivono ex nova la famosa legge di Murphy e l'aggiorna, crea concetti e modi di pensare diversi e unicamente e inconfutabilmente miei.

Ogni giorno incollerò una legge. Abbiate cura e riflettere su di esse o confutatele pure purché si ragioni e si crei un flusso di pensieri.  Condividete il Neutrina-pensiero!!


1° legge della Neutrina. 

Perché sperare di far andare bene una cosa soltanto quando può andar male tutto l'insieme?

 

È scritto nella legge del contrappasso: 

Per mantenere vivo il dialogo serve una mente aperta in grado di prestarsi in maniera qualitativamente intellettuale e diametralmente più frivola.

3° 

La società non ama le regole, figuriamoci il punto e virgola.



La quotidianità è il posto migliore dove nascondere le proprie solitudini.

 

Quando verrà la fine del mondo? L’attimo dopo la sua dichiarazione e quello prima di baciarmi.


6° 


Esiste l'odio vero e il finto odio. 

Due esempi: 

Se non ti può amare allora ti odia per finta. 

Se non gliela dai allora ti odia per davvero.



Se si nega qualcosa ad una donna, quel qualcosa diventerà il must del momento.


8° 


Quando un uomo non sa Tace. 

Quando una donna non sa Inventa.



La felicità non è un luogo, ma è luogo.

La forza creatrice che genera vita, suggella e lega l'anima con il corpo è l'amore. 


11°


Il sesso non è che fine a sé stesso, nel suo soddisfare i capricci della carne. Non può che arrivare a darti un momentaneo appagamento, non la felicità che solo l’amore può donarti.


12°


Questo mondo che vive in accelerazione, la vera salvezza sarà l'anacronismo individuale. 

Un ritorno alle origini a dimensione d'uomo.


13°


Di solito le persone cambiano poco dopo averle iniziate a volere bene davvero, quando i tagli rimangono tutti sotto la tua corazza. Nella carne viva. È così che la vita ti frega.


14°


Ricorda ragazzo che quello che ad un'amica perdoneresti sempre, alla tua ragazza non lo perdoneresti mai!


15°

L'unica verità che una madre non sa del figlio è proprio quella che non vuol sapere.

16° 

La nostra libertà finisce dove inizia quella di un altro.


17° 

 

Gli attimi, le cose, i gesti e le parole hanno valore solo se glielo dai tu.


18°  

 

Se non ti porta a guardare il mare, non è quello giusto. Non merita neanche di vedere il tuo tramonto, che piano piano si ridisegna nella tua migliore alba. 



19°


Chi soffre ha il dovere di scegliere anche per entrambi e ha il dovere di dire basta allontanandosi. È un obbligo morale verso sé stessi. 


20°

 

L'indifferenza è la bara di ogni rapporto. Se esso poi resuscita, è un'altra storia.


21° 

 

Non ti affannare a trovare le risposte a tutti i tuoi problemi. Alcune neanche esistono in quanto il vero problema sono le persone stesse. 


22° 
 
L'ironia ti salva sempre da tutto quello per cui la vita ti fortifica. 

23°
 
Se c'è il sole e la tua vicina, detta Stenditrice impazzita, è via, la tua lavatrice sentirà nei suoi meccanismi interni la paura di dover lavorare e si bloccherà. 

24° 
 
Chi ama fa, il resto posta. Chi soffre per amore si vede, come chi non può incontrovertibilmente farne a meno. Tutti gli altri si accontentano di postare. 

25° 

Finalizzare un gioco solo a ciò che si può ottenere, limita di molto le infinite opportunità che il gioco in sé può concretizzare.


26° 

Non tirate subito fuori l'artiglieria amorosa pesante, ma riservatela per dopo come i fuochi d'artificio. 
Se è la persona giusta allora verrà da sé per te.

27° 

Siamo tutti influenzati da qualcosa o qualcuno. Dunque, il vero trucco di sopravvivenza è saper scegliere da cosa e da chi esser influenzati.

28°  
 
Amate leggere i dettagli, perché sono quelli che ti sapranno raccontare più di chiunque altro la verità. 

29° 

Se ad ogni azione corrisponde una reazione, a ogni silenzio e a ogni assenza corrisponde una conseguenza uguale o contraria. 

30° 

Non si smette di amare neanche dopo una grande delusione. Bensì, la delusione ne azzera il valore. Solo se non si fa nulla per recuperare, è fisiologica la fine del sentimento.

31°

 

Solo al buio puoi capire chi brilla di suo e chi di luce riflessa. 


32° 


I dettagli sono come le tessere del cubo di Rubik. 


Se le tessere del cubo non sono rivolte dalla parte giusta, è inutile esser contenti di aver risolto una singola facciata.


33°

 

Le anime quando sono gemelle non seguono leggi fisiche o sentimentali, ma puramente alchemiche. 

Non le puoi cambiare senza andare contro la tua stessa natura. 


34° 
 
Odiare è un sentimento che si regala a pochi perché è consumante quanto l'amore. 

35°  
 
Chi non segue il tuo giorno non merita la tua notte. 
agire troverà sempre e comunque la sua strada per il tuo divenire. 

36° 

Nella vita tutto dipende dalle priorità. 
Infatti dove manca la voglia casualmente mancano anche il tempo e la memoria. 
Quindi non ti agitare: impara a respirare. 

37° 

Se il tuo volere è forte, il tuo agire troverà sempre e comunque la sua strada per il tuo divenire.

38° 

Quanto durano gli ultimi 3% di una batteria non ne durano gli altri 97%. Così anche la vita.

39° 

Troppi compromessi uccidono la felicità e corrompono i sogni da realizzare.

40° 

Purtroppo la peggiore cecità che può colpire l'uomo rimane sempre e solo la quotidianità. 

41° 

Non si può più tornare dove si è stati felici perché non lo si può essere più allo stesso identico modo. 
Perché non siamo più semplicemente le stesse persone.

42° 
 
I social sono una bellissima sala degli specchi dove è più facile perdersi che trovarsi. 

43° 

Chi decide per te, ti ha già perso in partenza. 
Perfino Dio nella sua sempiterna potenza usa il libero arbitrio. Questo vorrà pur dire qualcosa, o no?

44° 

Da "Oh mio Dio, devo sapere come sta! Che ansia…Muoio." ad "Ah, benissimo! Il deficiente è ancora vivo!" è un attimo. Solo il tempo di un visualizzato senza risposta.

45° 

Chi sceglie per altri pensando di sapere è uno sciocco. Non si accorge, nel medesimo momento stesso che ha scelto per loro, che li ha già persi in partenza. 

46° 

Il Sempre e il Mai sono fuori dalla portata dell'uomo che per vivere ha bisogno di un continuo forse.

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