Gioco di pazienza consistente in un cubo le cui facce, formate da nove quadrati di sei diversi colori, vanno ricomposte in modo tale da risultare alla fine formate da quadrati tutti dello stesso colore. ► Sin.: cubo magico
A idearlo Ernő Rubik, un giovane matematico, scultore e architetto ungherese con la passione della didattica creativa, che l'aveva brevettato nel 1975. Google ha dedicato alla sua invenzione il doodle del 19 maggio 2014, regalando agli appassionati l'ebbrezza di giocare con una versione interattiva dell'esaedro più famoso del mondo.
Invece su quotidiano nazionale c'è un bellissimo articolo su Lucca comics dove Gabriella Greison ci parla di un oggetto, un rompicapo, che è nato quasi 50 anni fa e che ha resistito a nuove mode e passatempi elettronici e digitali sempre più sofisticati mantenendo il suo fascino anche tra i ragazzi di oggi. Negli anni 2000 Rubik’s sbarca sia in tv, in serie cult come I Simpson, Rick e Morty e The Big Bang Theory, sia al cinema, che è stato, per citare lo stesso Erno Rubik, "il più entusiasmante piedistallo culturale del cubo": nel film La ricerca della felicità di Gabriele Muccino con Will Smith, diventato un ottimo speedcuber anche nella vita reale.
Una giornata lavorativa di
Wall-E
Citazioni sul cubo di Rubik.
Ci sono delle similitudini evidenti tra i due giochi [cubo di Rubik e scacchi]. Risolvere il cubo non è questione di destrezza, ma di forza mentale. Mi interessa l'esplorazione delle potenzialità umane, saperle riconoscere e infine realizzarle. Credo che sia una buona definizione del concetto di futuro. (Ernő Rubik)
I test d'intelligenza cui venne sottoposto diedero risultati sorprendenti: messo davanti a un cubo di Rubik impiegò solo 10 secondi a inghiottirlo. (Gino e Michele)
Lo speedcube più piccolo
funzionante.
Nell'autunno del 1974 facevo il professore di architettura all'Accademia delle Arti. Cercavo un modo per dimostrare i movimenti tridimensionali ai miei studenti. Una sera, ricordo che pioveva, mi ritrovai sulla riva del Danubio, a guardare come l'acqua si muoveva intorno ai sassolini. L'ispirazione per il movimento di torsione del cubo mi venne in quel momento. (Ernő Rubik)
– Pensi che Mozzie sia in grado di farlo?
– Ah, lui è autistico per certe cose!
– Rain man... Ho capito.
– Dovresti vederlo col cubo di Rubik!
– Riesce a farlo con i piedi, giusto?
– Trenta secondi. Con o senza calzini! (White Collar)
– Per il tuo piano sarebbe stato molto meglio il cubo.
– Il cubo?
– Il cubo... di Rubik.
– D'accordo. E che cos'è questo "Cubo di Kubrick" dunque?
– E... è il cubo... sai... il cubo che..riduce tutti i nemici in cenere... è infallibile... non importa, credevo... Ho sbagliato, perché sai... Comunque neanche tuo fratello ha voluto averci a che fare, anche lui voleva andare sul sicuro. Ma tu mi eri sembrato molto più coraggioso e quindi volevo...
– Io non sono mio fratello, caro Larry. Ucciderò te e i tuoi amici in un batter d'occhio. Ora portami da questo Cubo di Kubik! (Una notte al museo 2 - La fuga)
Una stazione di pompaggio dell'acqua a forma di Cubo di Rubik. Credits: Pixabay
io che alla velocità di un bradipo in pieno sonno risolvo il cubo!