La biennale a Vigevano

Da quest'anno hanno inaugurato la biennale anche a Vigevano. 
Come giusto che sia, c'è bisogna di partecipazione. Perché se l'affluenza è scarsa non vi sarà una prossima volta.  Bisogna essere partecipi così da aumentare altre iniziative.

Io ci sono andata. 
Ora ve ne parlo anche per darvi le dritte giuste. Non è così fisiologico il tutto. Anche io che son nata qui non sapevo dove fossero le prigioni e neanche le sale della duchessa e del duca.

I biglietti si fanno alla Leonardiana (che io consiglio assolutamente di visitare nel mentre siete lì. Perché quando noi abbiamo fatto le stanze della duchessa e del duca e cercavamo le prigioni ci siamo perse e siamo finite a passare di lì)
 Visitarla costa 5€ di normale ma siccome non c'è nessuno controllo e anche se capitate lì quelle al banco biglietti non vi dicono niente se dite che vi siete perse. Cosa assolutamente normale da come sono gestite le cose. 
Tornando ai biglietti online costano 14+ la prenotazione. E valgono esclusivamente dal giorn dopo. Assolutamente no per il giorno stesso. Per i residenti 10€.

Stanza stanza della duchessa o del Duca 



La stanza del duca e della duchessa sono nella strada coperta. Si capisce perché ci sono dei giovani che vi stampano un disegno sulla mano ma se entrate ci sono due tipi di scale con due percorsi differenti (cosa che non avevo capito la prima volta) se prendete una andate nelle sale dove ci sono gli artisti di medio livello e i vari eventi del giorno. L'altra scala vi porta alle prigioni dove ci sono i pezzi forti della mostra. 
Attribuita a Picasso 

Le opere sono attribuite a...
Anche perché una statuetta di Picasso lasciata in guardia di una ragazzina boh mi pare un tantino scialla come sorveglianza.
attribuita a Cézanne

Oltre il discorso della veridicità delle opera e la poca informazioni su di essa la cosa che mi ha interessato di più sono state le prigioni stesse. Ho colmato una lacuna e saziato la mia curiosità. 




Corridoio Prigione 

film completo

Audiolibro

Il Maestro di Vigevano due audio che ne parlano 
 e
(li ho messi tutti e due perché dicono entrambi cose diverse.)
con il tempo leggerò il libro e vi farò audiolibro.



Audiopoesia 

Anna Piediscalzi - Vigevano

colonna sonora



E' giunta mezzanotte
si spengono i rumori
si spegne anche l'insegna
di quell'ultimo caffè
le strade son deserte
deserte e silenziose
un'ultima carrozza
cigolando se ne va.

Il fiume scorre lento
frusciando sotto i ponti
la luna spende in cielo
dorme tutta la città
solo va un uomo in frack.

Ha il cilindro per cappello
due diamanti per gemelli
un bastone di cristallo
la gardenia nell'occhiello
e sul candido gilet
un papillon,
un papillon di seta blu
s'avvicina lentamente
con incedere elegante
ha l'aspetto trasognato
malinconico ed assente
non si sa da dove vien
nè dove va
chi mai sarà
quell'uomo in frack.

Bonne nuit bonne nuit
bonne nuit bonne nuit
Buona notte
va dicendo ad ogni cosa
ai fanali illuminati
ad un gatto innamorato
che randagio se ne va.


E' giunta ormai l'aurora
si spengono i fanali
si sveglia a poco a poco
tutta quanta la città
la luna s'è incantata
sorpresa ed impallidita
pian piano scolorandosi nel cielo sparirà
sbadiglia una finestra
sul fiume silenzioso
e nella luce bianca
galleggiando se ne van
un cilindro
un fiore e un frack.

Galleggiando dolcemente
e lasciandosi cullare
se ne scende lentamente
sotto i ponti verso il mare
verso il mare se ne va
chi mai sarà, chi mai sarà
quell'uomo in frack.

Adieu adieu adieu adieu
addio al mondo
ai ricordi del passato
ad un sogno mai sognato
ad un attimo d'amore
che mai più ritornerà.

Commenti

Post più popolari